Tutto ciò che è geometria, fisica, trigonometria applicata al biliardo fa parte della tecnica... Siete spaventati? Non dovete esserlo! In questo capitolo la tecnica è spiegata in termini semplici e facilmente comprensibili. Non vi sarà richesto di essere ingegneri nucleari per riuscire a capire ma state certi che ciò che imparerete farà la differenza. Rotazione, Forza, Impatto sono delle variabili fondamentali per il giocatore di biliardo di buon livello, chi le conosce cresce, chi non le conosce rimane al livello dove si trova adesso.
Nonostante quello che immagina la maggior parte dei giocatori di biliardo, la trasmissione dell'effetto tra le bilie non segue esattamente il principio delle ruote dentate. Ovvero non è corretto asserire che la bilia battente trsferisce tutto il suo effetto invertendo il senso di rotazione della bilia avversaria. Il comportamento delle ruote dentate è legato al fatto che esse sono vincolate nel proprio centro. Non si possono muovere! Le bilie invece sono libere di andare dove vogliono, ed è per questo motivo che il loro comportamento è diverso. Dopo l'impatto tra le due bilie, supponendo di colpire la bilia avversaria esattamente piena, l'effetto impartito si traduce soprattutto in uno spostamento della traiettoria della bilia avversaria dalla parte opposta a dove abbiamo impartito effetto alla battente (se do effetto a destra alla battente, l'avversaria sposta la sua traiettoria di poco a sinistra). Oltre a questo c'è anche un rovesciamento dell'effetto sull'avversaria ma incide in maniera minore sul tiro rispetto allo spostamento della traiettoria.
Eseguire un tiro di sponda con forze diverse comporta una modifica del punto di mira. Questa affermazione ha dell'incredibile a primo impatto, se però si conosce il comportamento della sponda del biliardo non è poi così incredibile. Infatti la sponda reagisce alla forza chiudendo l'angolazione in modo proporzionale ad essa (più un tiro è forte, più la traiettoria si chiude dopo il rimbalzo sulla sponda). Questo ci fa comprendere che se vogliamo colpire una bilia utilizzando forze diverse, dovremo fare qualche variazione perchè altrimenti rischieremo di lasciare bilia in mano all'avversario.
Capire cosa avviene nel momento in cui le due bilie si urtano ci da degli aiuti importanti per poter risolvere delle situazioni difficili. Un caso, ad esempio, è quello di bilie allineate esattamente in direzione dell'angolo del biliardo. In questi casi capita quasi sempre di incappare in un rimpallo che è veramente difficile da evitare. Una maniera per evitare il rimpallo è quella di studiare cosa avviene al momento dell'impatto tra le due bilie. In quell'istante è come se si fermasse il tempo per qualche frazione di secondo per la bilia battente ... essa rimane immobile sul posto prima di proseguire la corsa in avanti dovuta alla spinta impartita dalla stecca. Questa piccola pausa consente alla bilia avversaria di passare prima che avvenga il rimpallo e di fatto evitare il contatto tra le due bilie.